12 Ore del Castello – Brescia

Eccoci! Si eccoci già, perché questa settimana si è corso di sabato, e, dopo molto, la domenica si riposa, ed è una bella sensazione… La gara: nel castello di Brescia, con uno squadrone RB, distribuito nelle  varie distanze; dalla 12 ore alla 6 ore passando per la maratona. E si è sentito veramente lo spirito di squadra, un incitarsi a vicenda straordinario con tutti, ripeto tutti come dice il mio vice Nik, con la divisa ufficiale RB. Non sarebbe da sottolineare la cosa, ma se lo dico, un buon motivo c’è … Vi descrivo il percorso. Giro da percorrere all’infinito e oltre, di 1 km e 800 metri circa. Partenza con leggera discesa di 100 metri, falso piano e subito 6 gradini spacca gambe, altro falso piano e circa 20 gradoni super spacca gambe, discesa e, ops, tunnel in salita, denominato da me tunnel of love in ricordo dei Dire Straits;  salitella non difficile , ma che si è fatta sentire dopo vari giri percorsi, e di nuovo ops, 7 /8 gradini in discesa e in curva , corto tratto in piano e altri 20 gradini in discesa molto ripida e stretta con sorpassi impossibili. Poi comincia la via crucis di circa 250 metri che ti porta in cima al castello: veramente tosta, che ho corso solo nei primi  due giri, poi ci ho rinunciato, troppe energie sprecate. Ecco fin qua la parte più dura del giro, poi piccola discesa e improvvisamente tre scalinate, dove mi sono veramente divertito ad andare a manetta, facendo i gradini due alla volta, sperando sempre di non fare un volo, specialmente l’ ultima ora, quando le gambe gridavano aiuto. Altro tratto in piano e ancora altri 7 / 8 gradini in curva fino ad arrivare ad un altro tunnel, quello delle Catacombe, perché buio e freddo: e meno male! Ci voleva con il caldo di sabato. Fuori dal tunnel, altri 4 gradoni e finalmente la parte più corribile, di circa 3/400 metri, fino all’arrivo, in zona ristoro. Come già detto, oggi l’ha fatta da padrone il primo caldo e ho corso per la prima volta quest’ anno solo con la canotta, naturalmente RB. Occorreva bere poco ma spesso per non restare vuoti e mangiucchiare anche. Che sfiga direte, ma con un ottimo ristoro super fornito era uno spasso: birra , coca, bibite varie e cibo a volontà.

Sapevo che  non ero in grandi condizioni e ho cercato di difendermi come potevo, e penso di esserci riuscito, facendo appena appena peggio dell’ anno scorso, ma con clima diverso più consono a correre. Migliore Rb in maratona Francesco Traini, secondo assoluto, con Paolo Panzeri a ruota. Altre ruote più indietro, uno splendido Bruno Amighetti.

Nella 12 ore , una fantastica Manu Sorte con circa 90 km fatti ( Chapeau! ) battezza tutti i maschietti, a cominciare dal grande Nik e a seguire, Ol bresà Adriano, caterpillar Ro Rando, òl Sergio Appiani, Ale Mandelli, e casualmente Linus in arte Linus. Nella 6 ore , dopo l’Ultrabericus di settimana scorsa, detta legge quello che, da ieri, ufficialmente, considero il mio erede ( non penso possa vantarsene! ): Fabio Pedretti, a seguire il capitano, Maurilio detto maldepè; Super Katia Kaago, il grande ritorno di Maurizio Bassis, Luca Zambaldo, Gio Cologni, mister Marco Buschì, Elena ciapet e il ragazzino ( solo 23 anni, beato lui! ) Mattia Migliani e Sabrina Corna, ottima nonostante qualche problema di salute.

Spero di non aver dimenticato nessuno…

Ciao alla prossima Ro

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