Cronache dalla MO.RE

Eccovi una serie di racconti ( già pubblicati su Radio Runners ) di atleti RB che hanno partecipato all’ultima edizione della Monza Resegone:

Andrea, Vanessa e Rosario

Rosario Fratus:

Ciao a tutti, innanzitutto dedico questa gara alla stupefacente principessa nella torre. Dopo un silenzio di alcune settimane, non potevo non parlare della Monza Resegone, gara storica giunta alla 59 edizione: gara in cui si partecipa in squadre di 3 persone.

Dopo la bella esperienza dell’anno scorso, non si poteva che ripartire da lì; squadra perfetta: io e Andrea,  i veterani di questa gara, e la Vanessa, alla sua seconda esperienza. Creata un’alchimia perfetta tanto che a un certo punto verso il 17esimo km, ci siamo ritrovati tutti e tre a fare una sosta, 2 pipi stop ed un …. Non sto a specificare chi… E cosa! (ahahah)

Facciamo un passo indietro: partenza da Monza in atmosfera da stadio, come succede veramente in pochissime parti d’Italia. Quindi da Monza al Resegone, una maratona con 1000 metri di dislivello.

Ottima partenza, con buon ritmo e un tifo nei vari paesi. Davvero fantastico. Temperatura ideale per correre e perfino dei cugini milanesi che mi aspettavano al 15 km  per tifarmi; bellissimo vederli e salutarli. Sono nuovi runners che stanno crescendo bene e probabilmente futuri RB…

Poi… Poi al 15esimo km brusco calo di ritmo della dolce Vane, che alla mia domanda ” Tutto Ok? ” risponde si si, ma io ormai la conosco troppo bene, c’è qualcosa di strano, che non mi torna. Qualche km così e si riprende alla grande. Ottimo mi dico e comincio ad avere sogni di gloria. Al 25 km prendiamo la terna di Nik, Ka e della fantastica Giuditta: pensate reclutata alle 15 del sabato, perché la Patty ha dovuto dare forfait all’ ultimo secondo…

Qua scopro che stranamente Andrea sta bene, ma purtroppo del problema a un ginocchio della Vane che ci fa rallentare nuovamente tanto…

Gundi, Ornella e Marcella

Tanto che, al 30 km  c’è un’ambulanza e tenta una mossa disperata: sosta per mettere ghiaccio e bendatura e… Addio sogni di gloria! Arriviamo a Calolziocorte, dove prendiamo anche Gundi, Ornella e Marcy, un saluto e via…

Però da qui in poi, si sale , si sale e si sale e la Vane sdolora troppo e mi dice di aver anche mal di schiena. Azzo mi dico ” ora manca il ciclio “… Io e Andry la prendiamo per mano e, nonostante ormai decidiamo di camminare, la trasciniamo con noi. Poveretta: vederla soffrire così, mi fa star male e sono sicuro che non si ritira solamente per noi, per non deluderci e finire questa gara che è diventata un Odissea. In salita verso Erve ci ripassano le terne RB, bene almeno loro stanno ok mi dico. E arrivati ad Erve una ola di ragazzini ci attende, un attimo dopo capisco che erano comandati  da Elena che ci attendeva per il cambio indumenti… Mancano solo 5 km, ma con 600 metri di dislivello…

Vane ha una faccia che non vi dico, ma non molla e mi dice ” Tranquillo Ro… In cima ci arriamo” . Eccolo… L’incubo o la gioia di questa gara, dipende da come stai.. Si è lui il Prat di Ratt, sentiero durissimo dove in vari punti ti devi proprio aggrappare alle rocce e tirarti su; la Vane ora ha anche i crampi, e tra me e me dico” Azzo era meglio il ciclo! “

Quindi nuova strategia: Andrea davanti a tirala su con la mano e io più… Diciamo sfortunato, spintarelle sul retro… Poco prima dell’ ultimo ristoro, io e Vane restiamo soli, si ferma e gli chiedo “arrivato ciclo? “

No mi dice, sto male di stomaco e infatti , puntuale arrivano anche scariche di vomito… Poveraccia, penso che in alcuni attimi mi abbia anche odiato per averla trascinata in questa avventura.E’ al limite delle sue forze, anzi probabilmente già passate, ma ha ancora una bella testolina, e dopo avermi chiesto dieci volte quanto manca, finalmente eccola là… Vorrei dire una parolaccia, si è lei la Capanna.

Finischer per la 12 volta e stavolta non era cosi scontato.

La  Vane finisce in infermeria stremata e per solidarietà io e Andrea beviamo birra anche per lei, e ci facciamo anche una bella salamella. Ci si scambia 2 parole con gli altri e appena  la Vane se la sente, torniamo giù a valle ancora a piedi naturalmente: gli elicotteri erano tutti prenotati e costavano troppo.

Che dire  ancora? Se non che ringraziare Andrea e la Vane?

Complimenti a tutte le terne RB: tra le altre cose,  quella di Arianna, Francy e Paola sarà anche premiata.

Ro

Giuditta, Katia e Nicola

Nik Greggia

E anche quest’anno la Monza Resegone regala emozioni a non finire, forse anche troppe!
Ore 13.20 messaggio della Patty e me e Ka: “ore 14.00 al Papa per un caffè”. Arrivati li la Patty ci comunica l’inaspettato forfait!!! Momenti di panico, e adèss? Chiamo l’organizzazione e chiedo se ci concedono un cambio volante di pari sesso: risposta affermativa ed è già qualcosa. Con Katia Patty e Rosa si prendono in considerazione le nostre amiche Runners non ancora impegnate per sabato. Cominciano le telefonate, i messaggi,  gli scambi di numeri e contatti… Chiamiamo Giuditta e capiamo che qua si può portare a casa la Terna: Angelino lavora ai fianchi, Rosa lavora con dei diretti e la Giudi strappa un grande SI.
Si ridisegnano i piani e alle 18 si parte per Monza! All’Arengario soliti bellissimi momenti di aggregazione e di incontri. Dopo due anni di partenza verso le ore 23.00, quest’anno accompagnato dalle 2 fanciulle, si parte già alle 21.06! La mo.re. non è mai scontata, riserva sempre grandi incognite e quest’anno ancora di più.
Il vero Grande obbiettivo è portala a casa, stare nei cancelli e gestirsi in modo corretto.
Impostiamo l’andatura al 6′ e la scelta del ritmo e la  tenacia di Giuditta ci porta al cancello di Erve in 4.06. Tra il km 26 e il km 30 vado in grossa difficoltà, forse per il ritmo un po’ più lento del mio, forse perché di asfalto quest’anno ne ho visto solo in autostrada per andare al lavoro, forse non so perché ma i polpacci sono dei pezzi di marmo, ho il sentore che i crampi stiano arrivando, non dico nulla alle mie Socie per non rompere l’equilibrio psicologico della terna. Dopo i 30 km inizia un po’ a cambiare la pendenza e si sale, magicamente le gambe mi dicono: finalmente! E tutti i dolori spariscono, eccomi a nuovo. Il D+ messo in questi mesi ha lasciato il.segno in positivo. Si passa Calolzio e come degli orologi svizzeri si rispettano i tempi per stare nel cancello. Arrivati ad Erve ecco il Mister ed Elena ad aspettarci, ci si cambia la maglia, ci si ricompatta e via verso la Capanna. Per Giuditta ore c’è il salto nel vuoto, lo sconosciuto Prà di Rat, la corsa notturna, il cambio da asfalto a sterrato e lo scemare di energie. Nessun problema, prossimo obbiettivo sfruttare un’ora e mezza per essere Finisher nei tempi consentiti.
Si comincia a salire, il passo è ancora buono, Katia una macchina da guerra, Giudi determinata e io finalmente a sentieri sto benissimo.
La fila di luci frontali, la stellata, la mezza luna che ci accompagna sono uno spettacolo unico! La nostra avventura continua senza intoppi ma niente qua viene regalato, ogni metro, ogni passaggio sul Prà di Rat deve essere davvero conquistato.  Giudi comincia a sentire veramente la fatica ma non molla e con determinazione e incoscienza, quell’ incoscienza che le ha fatto dire si il pomeriggio precedente, la terna nr.19 arriva compatta e in 5.40 alla Capanna!
Per me è la sesta Mo.Re. ma ogni volta il libro che questa fantastica corsa ti permette di scrivere è diverso.
Grazie a Katia e Giuditta per avere condiviso questo nuovo capitolo con me, un abbraccio alla Patty che non ha potuto viverla come da programma e grazie alla Rosa e all’ Angelino per aver convinto la Giudi.
Alla prossima
Nicola
Alberto, Marco e Nicola

Marco Magni

La terza Monza Resegone ci ha fatto conoscere il lato più difficile di questa corsa. E’ stata dura ma la terna 24042 si è dimostrata una squadra forte e compatta e in Capanna ci è arrivata, soffrendo e lottando, a un certo punto contro ogni previsione, ma lassù ci siamo arrivati. Non tutto è andato bene secondo i piani ma arrivare oggi è stato bellissimo! Grazie ai due grandi soci, è stato un piacere vivere quest’avventura con voi! Grazie soprattutto a chi ci ha messo palle, cuore e anche quello che non aveva per farcela. Grazie Monza-Resegone sei sempre la corsa che amo di più, di sicuro ci si ritroverà presto!
Marco
Andrea, Vanessa e Rosario

 

Andrea

eh si, e’ stato proprio un viaggio movimentato!
abbiamo iniziato dovendo cambiare la stada di arrivo all’arengario con conseguente ritardo sulla nostra tabella di marcia per allagamento di un sottopasso , poi e’ filato tutto liscio con il nostro caro Vittorio che ci ha lasciati alla nostra gara.
3 2 1 e via siamo partiti dopo le varie foto da charlie’s angels (o come si scrive!)
la partenza , ed il passaggio in alcuni paesi, e’ veramente spettacolare con molta gente, tanti e tanti bambini entusiasti di veder passare tanti pazzerelli in corsa verso il Resegone!
ogni tanto dei pezzi molto scuri ma , poca roba.
io , fino al 20′ km cercavo di capire come avrebbe reagito il mio stomaco che, da’ sempre problemi (sono affezzionato al pronto soccorso della capanna visto che ci sono finito penso 6-7 volte in 11 edizioni) al fatto di aver mangiato solo 2 piatti di pasta a mezzodi’ epoi basta! fino alle 21,30!.
con mio enorme piacere scopro che…… sto bene e, anzi ho fame e quindi comincio a mangiare biscotti ai ristori, come detto dal mio socio Vanessa alterna alti e bassi ma, combatte da leonessa.
arriviamo dopo essere stati passati dalle prime terne maschili al ponte prima di Calolzio ma , subito dopo stoop , il ginocchio di Vane fa i capricci, ghiaccio secco , fasciatura e retina , poi si riparte.
lavello e , sottopasso con spinte varie e, poi comincia la vera prima salita, quella che porta a rossino , qui io e Ro adottiamo il metodo ‘bambini delle elementari’ io a sinistra lui a destra Vane in mezzo mani nelle mani!! bellissimo questa e’ squadra!!! , si parte e, si arriva insieme!! (infatti alcuni fenomeni che ci avevano superato prima , non arriveranno)
comunque , cosi’ per 6 km circa continuando ad incitare la nostra principessa con visioni paradisiache miste a stronzate di bassa lega!!
finalmente erve , rapido cambio di vestiti con precedente ola da parte di ragazzi quattordicenni e via .
dopo il controllo orario mi stacco dicendo che devo fare pipi’ e vado avanti , cosi’ scopro di stare proprio bene allungando abbastanza in scioltezza.
foto sul ponticello, battutona di cemento al 20 % di pendenza e poi dopo il guado il pra’ di rat .
chi lo conosce sa di cosa parlo e’ bello tosto e, farlo di notte dopo 36 km e , stando poi male con un ginocchio faciato e’ da veri eroi/ incoscenti (vero Vanessa?)
una spinta qui una la tira tu che tiro io e , arriviamo o meglio arrivo al ristoro , pensavo che gli altri fossero li e invece Vane era all’ultimo scontro con il suo stomaco.
ripartiamo dopo un po’ , ormai manca pochissimo, bivio x il san carlo, fontanella , luci lontane rumori, musica tutto ad un tratto dalla pineta la luce, la gente, capanna alpinisti monzesi!!!!!! mano nella mano, 3 amici!!!!! ce l’abbiamo fatta di nuovo!!!!
vado a prendere lo zaino, Vane subito in branda con un bel buscopan!
io eRo ci cambiamo poi , vado da Vanessa che ha freddissimo nonostante la coperta che le anno dato , la aiuto a cambiarsi poi vado a fare una cosa che non ricordo di aver fatto altre volte.
panino con salamella e birrozza media!! alle 3 di notte (altro che crostatine!!!)
BELLISSIMO E BUONISSIMO
vane si riprende in fretta e , in circa 45 minuti si riparte per Erve dove ci aspetta una SPLENDIDA E PAZIENTISSIMA ELENA il tempo di salutare tutti i presenti , Rosario altro panono e altra birra e, si riparte x tornare a casa !!!
GRAZIE ROSARIO E VANESSA X AVERMI FATTO PARTECIPARE ED ARRIVARE DI NUOVO IN QUESTA FANTASTICA GARA.
E, COME DICEVE UN PO’ DI TEMPO FA UN MIO SOCIO /AMICO
CHI ‘MO-RE’ NON PROVA LIBERTA’ NON APPREZZA (o era qualcos’altro?)
alla prossima!
andrea
PS e’ troppo un pippone , non lo rileggo , se contiene errori sappiate che ho solo la 3′ media!!! comprendetemi!!
Francesca, Arianna e Paola

Grazie a tutte e tutti quelli che hanno voluto condividere le loro emozioni. Siamo davvero una bella squadra…