La Montefortiana

Ciao, tacabanda, si riprende a macinare km. Oggi ( domenica 19 gennaio ), più che ecomaratona, trail, causa pioggia di ieri, un vero trail e lotta con il fango: 44 km con 1900 metri di dislivello positivo. Viaggio in auto con la dolce metà, che farà la 26 km , Aldo Salvini scalatore alpino doc e purtroppo anche Maurilio. Perché purtroppo? Il problema di quando sei in auto con lui è che ti devi sorbire anche alle 5 e 45 di mattina il rosario in latino su RadioMaria. E ho notato che personalmente mi porta male…

Arriviamo prestissimo a destinazione in questo paesino che un giorno all’anno diventa quasi una città, calcolando i 2000 iscritti competitivi e i circa 18000 tapascioni, provenienti da tutta Italia; tanti pullman. Notato,  addirittura, uno pulman da Macerata. Visti altri RB prima di partire, tutti belli carichi. Ore 8 si parte: freddo, ma meno degli altri anni e dopo 2 km di piano, comincia la salita. Che fatica, il mio corpo ama correre più tardi.

Ma il problema grosso è il fango della prima discesa dal 5 km. Non stò in piedi, cammino, quando gli altri volano (sgrunt ) e in 2 km minimo mi passano un centinaio. Va beh, dico, poi li ripiglio (seee ).  Non mi sento in giornata e il Seminarista ( Mauri ) e l’alpino ( Aldo ) sono volati via e non li vedo più.

Pensate che la cima più alta è a 650 metri, ma la gara è veramente dura, sicuramente allenante per le prossime gare. Al 14esimo km, la strada divide chi fa la 26 km e chi la 44 km. Invidio quasi Elena che farà quella più corta. Mannaggia, ora tira anche un’aria fredda e sono indeciso se prendere il Kway dallo zaino, ma gò mià oià de bale. Oggi sarebbe stato meglio avere John e Rambo ( le racchette ), ma sono rimaste a casa.

Finalmente il 21 km con ristoro, dove ho il riferimento km/ ora degli altri anni; porca paletta sono in ritardissimo, fango maledetto. Finalmente al 25 vedo una magli RB, che non riesco a decifrare. Quando lo passo vedo che è Markino, il pazzo di Vigolo, che oggi stranamente è silenzioso. Bah avrà avuto il ciclo. Le discese sono più corribili e comincio a recuperare posizioni, comincio a stare meglio, a parte il mal di schiena e comincio a pensare che è ora di piantarla di fare queste pazzie. Ormai la carta d’identità è sbiadita, e in foto non mi riconosco quasi più.

Però gli amici del ristoro del 32 km, mi tirano su, uno mi offre la sua birra personale, lo ha capito solo vedendo il mio sguardo supplichevole alla vista del dolce nettare. Grazie ragazzo. Mancano 12 km , ma la salita ancora dura, però i sorpassi mi danno morale, poi vedo il mitico Santo Borella, ex RB, ma sempre amico e dopo 2 parole lo lascio sul posto, peccato che alla prima discesa fangosa mi ripassa e fino alla fine sarà una lotta incredibile, nessuno dei 2 voleva molllare. Dopo il ristoro del 36 km, dove un anziano alpino mi ha obbligato a bere il vin brùlè, obbligato mio malgrado, raggiungo un nuovo RB, Comi Giuseppe, ( ne sentirete parlare ) gli dico di venire con me, ma preferisce correre in compagnia di un’amica. Non ho capito se non ne aveva più o è stata proprio una scelta.

Ultimi km finalmente. Peccato che mi sembra di correre in un porcile, dal fango che c’è, le scarpe pesano 10 volte di più e ogni passo una fatica immensa. Arrivo, stremato, ma comunque soddisfatto di un’altra bella giornata di sport.

Per la cronaca Thomas Capponi 5° assoluto e anche  Mauro Micheli nei 20 ( dodicesimo ). Comunque tutti bravi quelli presenti.

 

Faccio un passo indietro e torno a venerdi sera, serata di gala RB. Finalmente ho vinto il GARB, da me lungamente inseguito. Dico questo solamente perché lo voglio dedicare alla principessa, un anno di sacrifici, ma mai come le sue fatiche, crisi, emozioni, e da ora spero tante gioie…

ciao Ro

Aggiungiamo la risposta della Principessa tanto decantata da Rosario nelle sue cronache:

Ciao “ragazzi”, è giunto il momento di ringraziare pubblicamente Ro e la Sua gentile consorte, per l’attenzione, la presenza e la sensibilità d’animo avuta nei miei confronti nell’ultimo anno.
Obiettivo 2020: dedicare ai miei due compaesani, se sarò “fortunata”, qualche km di camminata della Papa Giò Run.
Vi voglio un sacco di bene!!!

La Principessa della Torre 6

Ps.: adesso Ro commuoviti un pò anche Tu