Un motivo per dimenticare la MSB 2021, mille motivi per ricordare la Maratona sul Brembo 2009.
Articolo del 8 gennaio 2009
Con la Maratona sul Brembo 2009 ho vissuto la più bella delle 5 edizioni che sto seguendo dal punto di vista organizzativo.
Non voglio essere folle nel giudizio ma “più bella” ovviamente non è dal punto di vista atmosferico che mi ha dato solo ansia e non nascondo anche paura dopo le rovinose cadute di alcuni. La più bella secondo me per tanti aspetti di contorno che forse in queste poche righe non riuscirò ad esprimere come vorrei.
Premesso che questa edizione per diversi motivi è nata un po’ in sordina e la partenza è stata subito in salita; poche le risorse disponibili in termini di persone , di tempo, di sponsor ecc. ma la volontà ha prevalso ed una volta partita la macchina organizzativa bisognava arrivare al 6 gennaio. Alla luce di queste difficoltà abbiamo deciso di preparare una edizione di basso profilo pensando comunque ad una gara dedicata a chi corre e si diverte a stare un giorno in compagnia di amici. La data si avvicinava e le iscrizioni sono aumentate sino a oltre 280 (se avessimo fatto una migliore pubblicità questa volta avremmo veramente raggiunto e passato il limite dei 300 partecipanti). La soddisfazione era commisurata alla tensione di comunque predisporre una edizione all’altezza della situazione ; chi ci conosce sa che dai Runners Bergamo ottiene il meglio e non era il caso di deludere le aspettative. Arrivano i primi giorni di gennaio e le previsioni del tempo dicono quello che poi si è avverato. Mancano pochi giorni e bisogna preparare il programma delle mansioni ; contatto i soliti noti che danno immediatamente la loro disponibilità e con l’occasione sento alcuni nuovi iscritti che con grande entusiasmo si sono inseriti nel gruppo. Nel pomeriggio di sabato 3 gennaio abbiamo portato tutto il materiale dal deposito di casa Grazioli alla Roncola. Lunedì 5 gennaio ritrovo al parco alle ore 8,45 ed alle ore 15,00 il campo gara era già completato …un record. Se da un lato ero contento dall’altro pensavo già allo sgombero del giorno dopo con l’aggravante della situazione meteo. La serata ormai è diventato un appuntamento fisso con pizza e birra nel locale alpini ; amici e parenti si uniscono in allegria. Come di consueto passo la notte insieme a Renato nel locale degli Alpini ; in verità eravamo in tre perché in serata si è aggiunto un folle atleta veneto che pensava di attendere la mattina dormendo in auto. La notte non abbiamo dormito; la tensione di attendere la nevicata prevista nella notte e il concerto “russo” del veneto hanno di fatto accorciato l’attesa del mattino. Con un ritardo di mezz’ora sulle previsioni alle 3,30 inizia la nevicata; sin da subito si capisce che è una cosa seria e nel giro di pochi minuti il piazzale è completamente bianco. La testa comincia a frullare eventuali decisioni negative tipo …. sospendere la gara? Come facciamo ad avvertire tutti gli interessati ? …ma in quanti arriveranno domani mattina con questo tempo ? …..e tra i nostri RB se per caso qualcuno ha problemi a raggiungerci come facciamo ? Mi libero la mente e chiudo gli occhi pensando alle tante cose che ancora devo fare . Arrivano le 5,45 la notte è finita e cosi dopo un caffè mi trovo con Renato sul piazzale a ramazzare con scopa e pala. Alle 6 arrivano per primi i nostri RB che armati come sempre di grande volontà si prendono a cuore le mansioni a loro dedicate. Alla spicciolata arrivano tutti …gli atleti …le nostre Pink …i giudici …. arrivano presto anche i trattori spargisale del Comune. Sono le 8 il tempo concede una tregua il percorso è libero .. la gara si fa. Faccio due chiacchiere con gli irriducibili delle maratone e quasi tutti non ricordano una edizione così suggestiva ; uno azzarda ….che bello ! voi Runners siete i soliti raccomandati … non ho capito la battuta . Si avvicina l’ora e la neve riprende a scendere , riesco con fortuna a far ripassare i mezzi anti-neve prima dello sparo. Alle 9,30 la partenza avviene puntuale con gli atleti preceduti da due trattori . Con la scusa di fare un giro di ispezione del percorso mi prendo qualche minuto di rilassamento per guardare il paesaggio e gli atleti che correndo con le loro divise colorate contrastano nella cornice bianca di tutto l’intorno. Concorderete con me che martedì si sono visti due spettacoli uno naturale ed uno sportivo ; l’anello della Roncola che per me e per tanti è il luogo familiare di allenamento mi è sembrato il set di un film surreale . Ritorno al piazzale e vedo che la situazione è sotto controllo ; penso alle cose ancora da preparare ma sono sereno rincuorato dal fatto che oggi ci sono molti RB ad aiutare. Nevica abbondantemente ed arrivano i primi concorrenti ; mi tenta l’idea di chiudere la gara alla 5 ora ma il regolamento non lo permette. Sono le 14 la neve è ancora abbondante ; procediamo come da programma alle premiazioni per le quali la dea bendata mi fa trovare sotto il bel tendone della US Roncola anche un palco al coperto non previsto nei preparativi. Nel frattempo presso la casa degli Alpini monti atleti parenti ed amici consumano il caldo minestrone per tutti ormai diventato in piatto tipico della MsB . Fuori la corsa volge al termine e sicuramente non era per dare una mossa agli ultimi atleti che stavano correndo gli ultimi giri , per i quali va il massimo rispetto anche solo per aver concluso questa corsa, ma tanti RB erano già sul percorso a smontare transenne , tende e quant’altro. Come ogni anno l’arrivo di Togni al traguardo decreta la conclusione della gara. Il programma del pomeriggio prevede ancora qualche ora di lavoro tra smontaggio caricamento sui mezzi e scarico del materiale a casa Grazioli.
Raggiungo casa alle 19,00 stanco ma sinceramente contento di come sono andate le cose.
Spero di non aver annoiato chi si è apprestato a leggere queste righe ma diversamente da altre volte questa volta ho voluto manifestare le mie sensazioni .
Scusate ancora ma devo alcuni ringraziamenti . Come avete visto non ho citato alcun nome perché non mi sembra giusto fare l’elenco ; posso dire che sono molti gli RB a cui devo un grazie . Nell’elenco qui sotto tutti si potranno sicuramente riconoscere.
Un grazie innanzitutto a quanti hanno creduto in questa manifestazione.
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